Costruire con il BIM
La condizione ideale per il costruttore è quella in cui tutto il processo sia stato gestito con il BIM.
In questo caso si possono simulare e pianificare le fasi di cantiere, avendo a disposizione tutte le informazioni sugli elementi architettonici, informazioni geometriche, caratteristiche tecniche, posizione, relazione con il sistema, ecc.
L’esperienza insegna che anche in assenza di modello BIM risulta conveniente per il costruttore farsi carico degli oneri necessari a sviluppare un modello BIM dell’opera, su cui pianificare il cantiere.
Sulla base di un modello BIM è possibile programmare e, soprattutto, simulare la fase di cantiere (4D); studiare e ricercare la migliore disposizione di macchinari e aree di stoccaggio; simulare, dinamicamente, le fasi di lavoro con verifica delle interferenze fra le diverse discipline; validare e affiancare il piano di sicurezza e coordinamento.
La gestione dei costi (5D), consente l’analisi e la simulazione dinamica dei costi di produzione. Diversamente dal metodo tradizionale possono essere simulate innumerevoli situazioni, per periodo (giornaliero, settimanale, ecc.) per elemento (muri, solai, impianti) per piano o parti di edificio definite dall’utente in funzione delle esigenze contingenti.
Opportune check list legate al modello BIM consentono di aumentare il controllo del cantiere migliorando la qualità del progetto, influendo positivamente sui tempi e quindi sui costi finali della costruzione. Le informazioni in tempo reale migliorano l’interazione con fornitori e subappaltatori, aumentano l’efficienza del team e riducono incomprensioni ed imprevisti.
La verifica della corrispondenza tra il modello BIM e il modello reale, in termini di posizione e dimensione, garantiscono la qualità del lavoro ed il rispetto dei tempi di costruzione contrattuali.